Aleksandr Isaevič Solženicyn
Conservatore, anticomunista e soprattutto antimodernista, con i suoi scritti (in particolare ''Arcipelago Gulag'') fece conoscere al mondo la realtà dei ''gulag'', campi di rieducazione per dissidenti del regime, in uno dei quali fu detenuto per molti anni.Nel 1970 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura, con motivazione «per la forza etica con la quale ha proseguito l'indispensabile tradizione della letteratura russa». Espulso dall'URSS quattro anni dopo, tornò al suo paese nel 1994, dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991. Nello stesso anno fu nominato membro del dipartimento di lingua e letteratura dell'Accademia serba delle scienze e delle arti. da Wikipedia
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di Aleksandr Isaevich Solzhenitsyn
Pubblicazione 1991
Pubblicazione 1991
Thư viện lưu trữ:
Trung tâm Học liệu Trường Đại học Cần Thơ