George Berkeley

Nel 1709 Berkeley pubblicò la sua prima grande opera, ''Saggio su una nuova teoria della visione'', in cui discuteva i limiti della visione umana e avanzò la teoria secondo cui gli oggetti percepiti non sono materiali, ma costituiti di luce e colore. Questo prefigurava il suo principale lavoro filosofico, ''Trattato sui principi della conoscenza umana'', nel 1710, che, dopo la sua scarsa accoglienza, riscrisse in forma di dialogo e pubblicò con il titolo ''Tre dialoghi tra Hylas e Philonous'' nel 1713.
Berkeley criticò la dottrina filosofica di Isaac Newton di spazio, tempo e movimento assoluti nel ''De Motu'' (Sul Moto), pubblicato nel 1721. Nel 1732 pubblicò ''Alcifrone'', un testo apologetico cristiano in contrapposizione ai liberi pensatori, e nel 1734 ''L'analistaː un discorso indirizzato ad un matematico infedele'', una critica dei fondamenti del calcolo, che fu influente nello sviluppo della matematica. da Wikipedia
1
di Berkeley, George
Pubblicazione 2016
Pubblicazione 2016
Thư viện lưu trữ:
Trung tâm Học liệu Trường Đại học Cần Thơ
2
di Berkeley, George
Pubblicazione 2013
Pubblicazione 2013
Thư viện lưu trữ:
Trung tâm Học liệu Trường Đại học Thủ Dầu Một
Testo
3
di Berkeley, George
Pubblicazione 2017
Pubblicazione 2017
Thư viện lưu trữ:
Thư viện Trường Đại học Nam Cần Thơ